Cercare le cose che uniscono

I Verbi del Cuore

Ac-cor-darsi


ACCORDARSI è sinonimo di “conciliarsi”, cioè ritrovare quelle realtà che uniscono ed abbandonare quelle che ci dividono.
In fondo i Concilii ecumenici, anche nella Chiesa, furono momenti per trovare e stipulare accordi su diverse questioni.
Riconosciamolo: i nostri incontri e le nostre assemblee – da quelle parrocchiali a quelle politico-amministrative, comprese quelle condominiali – non sono spesso occasioni per trovare accordi... Forse perché non sono incontri che nascono... dal cuore!
Si arriva prevenuti, talora rassegnati a 'perdere una sera' in cui 'non val la pena di discutere perché tanto è già tutto deciso'; op-pure si è pronti a far valere a tutti i costi le proprie idee e quindi non si è capaci di ascoltare (e valorizzare) quelle degli altri. Con estrema facilità si giudicano le persone 'a priori' e, di conseguenza, non si fa nemmeno lo sforzo di cercare i punti in comune. Siamo soddisfatti di aver fatto valere le nostre opinioni e preferenze e liquidiamo con troppa facilità le idee e le esperienze degli altri.
Succede così anche in tv: quanti dibattiti televisivi sembrano opportunamente gestiti con precisi interessi e finalità di parte; tant'è che sono condotti non per cercare insieme un confronto, uno scambio, anche un dibattito che sia comunque costruttivo, ma per enfatizzare le capacità dialettiche che mettono KO l'avversario, come ac-cadeva negli spettacoli del circo dell'antica Roma...
Chiamiamo 'incontri' le serate in cui conveniamo in un luogo comune, magari con un ordine del giorno che dovrebbe favorire la discussione orientandola verso una intesa; ma pur vedendosi, non ci si incontra, sentendosi non ci si ascolta, parlandosi non ci si aiuta a fare discernimento e a trovare un orientamento condiviso.
Tante parole spesso restano sulla carta; mancano persone dotate di buona volontà che, accettando il progetto, se ne assumono precise responsabilità in prima persona.
Forse entrarono così anche i Padri conciliari nella grande assise del Vaticano II ben 60 anni fa, pensando che fosse già tutto predisposto dal Comitato organizzatore e che quindi l'impegno durasse solo pochi mesi. Poi ci si accorse che lo Spirito parlava ai cuori dei Pastori e, con i vari lavori di gruppo, gli incontri e le votazioni in assemblea, vennero alla luce stupendi documenti che stanno riqualificando l'attività pastorale della Chiesa nel mondo.
Un termine in uso nelle nostre comunità è anche una parola 'composta': SIN-ODALITA' vuol dire “percorrere lo stesso cammino”, “trovare una strada comune”. Così la Chiesa si genera attraverso nuovi percorsi che comunicano il Vangelo ed il Regno di Dio in un mondo che cambia. Papa Francesco direbbe: una Chiesa che sa 'avviare processi' più che 'occupare spazi' (Evangelii Gaudium).
 

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